LBA 10ª Giornata: emozioni, colpi esterni e finale thrilling

Scritto il 08/12/2025
da Sporteaker Team


La decima giornata della Serie A Unipol 2025/26 ha confermato ciò che questo campionato sta raccontando da settimane: equilibrio totale, partite combattute fino all’ultimo possesso e protagonisti sempre diversi. Un turno ricco di spunti, capace di mischiare carte e sensazioni nella lotta per le prime posizioni.

Virtus autoritaria: Morgan guida la fuga bianconera contro Tortona

Il match più atteso si giocava alla Virtus Arena, dove Bologna ha superato Derthona Tortona 92-77 con una prova di forza costruita soprattutto nel secondo quarto. Dopo un avvio equilibrato, la Virtus ha cambiato passo grazie alla brillantezza offensiva di Edwards e Morgan e alla presenza dominante nel pitturato di Diouf e Niang. Il break di 20-3 scavato prima dell’intervallo ha indirizzato definitivamente la gara, permettendo ai bianconeri di gestire il vantaggio nella ripresa senza mai davvero rischiare. Morgan è stato il top scorer con 19 punti, mentre Diouf e Niang hanno firmato una doppia prova di sostanza sotto canestro che ha reso vano ogni tentativo di rientro piemontese.

Finale da brividi al Forum: LeDay firma la vittoria dell’Olimpia

A Milano è andata in scena una vera battaglia contro Trento, chiusa 94-90 solo negli ultimi minuti. L’Olimpia sembrava in controllo nel primo tempo, ma nella ripresa ha subito il ritorno dell’Aquila che, guidata da Battle, Jones e Steward, ha addirittura messo il muso avanti nel terzo quarto. Il finale però è stato tutto di marca biancorossa: i liberi di Shields, la lucidità di Ellis e soprattutto le triple pesantissime di LeDay e Ricci hanno ribaltato l’inerzia, permettendo alla squadra di Poeta di incassare due punti fondamentali. LeDay è stato il leader con 22 punti, ben supportato da Brooks e Nebo.

Reyer solida e lucida: rimonta Cantù respinta nel finale

Grande spettacolo anche al Taliercio, dove Venezia ha avuto la meglio su Cantù per 101-95. L’Umana ha dominato per larga parte del match, raggiungendo anche un vantaggio superiore ai venti punti, prima di subire la rimonta dei lombardi trascinati da un incontenibile Sneed e dalle fiammate di Bortolani. Negli ultimi minuti la gara si è fatta tesissima, ma Venezia ha mantenuto lucidità con Cole, Horton e Bowman, respingendo l’assalto finale degli ospiti e portando a casa una vittoria che conferma la solidità degli orogranata.

Ivanovic show: Brescia espugna Reggio e consolida la corsa in alto

Colpo esterno di grande valore per Brescia, vittoriosa sul campo di Reggio Emilia 93-87. La Germani ha costruito il successo allungando nel terzo periodo e gestendo il ritorno dei padroni di casa nel finale con esperienza e cinismo. Ivanovic è stato il grande protagonista, con una prestazione completa fatta di punti, assist e leadership, mentre Bilan ha garantito fisicità e continuità vicino a canestro. A Reggio non sono bastate le triple e l’energia di Thor per completare la rimonta.

Trapani si conferma corsara: Ford trascina il successo al Palaverde

Trapani continua a sorprendere e passa a Treviso 89-82. I siciliani hanno imposto il proprio ritmo nella ripresa, trovando in Ford il faro offensivo della squadra, ben accompagnato da Eboua, Allen e Rossato. Treviso ha lottato fino alla fine, con Pinkins, Weber e Olisevicius protagonisti, ma nel finale è mancata la zampata decisiva per riaprire davvero la partita.

Varese colpisce nel quarto periodo e passa a Cremona

Successo esterno anche per Varese, che espugna Cremona 87-79 grazie a un quarto periodo impeccabile. L’Openjobmetis, con Stewart e Alviti sugli scudi e con il dominio a rimbalzo di Nkamhoua, ha piazzato un break di 0-10 decisivo che ha spento le resistenze della Vanoli, nonostante l’ottima prestazione di Willis e Ndiaye.

Christon incontenibile: Udine piega Napoli con un terzo quarto decisivo

A Udine, l’APU supera Napoli 78-71 grazie a una prova monumentale di Christon, autore di 27 punti e trascinatore assoluto nel momento chiave della gara. Dopo continui botta e risposta, il parziale di 11-0 nel terzo periodo ha spaccato la partita, permettendo ai friulani di controllare il finale nonostante gli ultimi tentativi di rimonta partenopei.

Marshall protagonista: Sassari resiste e supera Trieste nell’anticipo

Negli anticipi, Sassari aveva inaugurato il turno superando Trieste 85-80 con i 23 punti di Marshall e il contributo decisivo di Buie e Johnson negli ultimi possessi, mentre Brescia aveva completato la sua opera a Reggio.

In sintesi, la decima giornata ha ribadito quanto questo campionato sia apertissimo: poche certezze, tanto talento e una classifica pronta a cambiare volto settimana dopo settimana. Ogni gara diventa una prova di carattere e solidità mentale, elementi che sempre più spesso fanno la differenza sopra il puro valore tecnico. La Serie A Unipol continua a offrire partite vere, incerte fino alla sirena finale, regalando al pubblico uno spettacolo autentico e ricco di storie da raccontare.