La nona giornata di LBA archivia un turno ricco di colpi di scena, conferme importanti e qualche frenata inattesa. In un campionato che si sta rivelando estremamente equilibrato, si delinea con maggior chiarezza il vertice della classifica: Brescia e Virtus Bologna confermano la loro solidità e restano in vetta con 16 punti, mentre Milano, ancora in cerca di continuità, inciampa in trasferta a Trieste. Bene anche Venezia e Napoli, che proseguono la risalita, mentre continua il momento complicato per Reggio Emilia e Sassari.
Di seguito l’analisi dettagliata dei match.
Brescia – Cremona 83-72: la Germani resta in vetta con autorità
La Germani Brescia conferma il suo straordinario avvio di stagione battendo una Cremona combattiva ma troppo discontinua. A fare la differenza è la qualità della coppia Rivers–Ndour, capaci di incidere nei momenti chiave. Brescia controlla senza affanni per quasi tutti i 40 minuti: mai un vero rischio, mai un blackout pericoloso. La squadra di Magro dimostra maturità, consapevolezza nei propri mezzi e una difesa capace di soffocare gli avversari nei momenti decisivi. Con questo successo resta in vetta e dà un segnale chiaro a tutto il campionato: per il titolo servirà passare da qui.
Trento – Treviso 81-68: la Dolomiti Energia trova ossigeno
Trento aveva bisogno di una vittoria per dare un senso alla sua rincorsa alla zona playoff, e il successo su Treviso risponde perfettamente al momento della squadra. Partita equilibrata per tre quarti, poi la Dolomiti Energia accelera grazie alla maggiore profondità del roster e alla solidità sotto canestro. Treviso prova a restare in scia con le iniziative del perimetro, ma la differenza fisica nel pitturato emerge alla distanza. Il +13 finale è il riflesso di una partita ben gestita e che può dare fiducia ai trentini in vista delle prossime settimane.
Trieste – Milano 86-82: impresa firmata Ramsey, Sissoko e Brown
La sorpresa di giornata arriva dal PalaTrieste, dove la neopromossa firma un successo che pesa come un macigno. L’Olimpia Milano, ancora in cerca della propria identità offensiva e immersa in un periodo di risultati altalenanti tra campionato ed Eurolega, cade in una partita ruvida e intensa. Ramsey, Brown e Sissoko trascinano Trieste con personalità, mentre Milano soffre difensivamente e perde lucidità nei finali di possesso. Non bastano le iniziative dei singoli quando la manovra offensiva continua a faticare.
Per Trieste è una vittoria d’autostima, che certifica la bontà del progetto tecnico e dà slancio alle ambizioni salvezza. Per Milano, invece, si tratta di un altro campanello d’allarme.
Varese – Udine 59-66: APU solida, Bendzius e Hickey i protagonisti
Udine espugna Varese con una gara giocata con maturità e grande controllo del ritmo. La squadra di coach Caja costruisce il successo nella seconda metà di partita, affidandosi all’esperienza di Bendzius e alla leadership di Hickey, sempre lucido nei momenti delicati. Varese prova a rientrare nell’ultimo quarto, ma paga una serata complicata in attacco e la scarsa precisione dalla lunga distanza. L’APU conferma così di essere una delle squadre più ostiche da affrontare, soprattutto quando riesce a mantenere basso il ritmo.
Trapani – Reggio Emilia 88-75: show di Ford, Shark in crescita
A Trapani va in scena una delle prestazioni individuali più dominanti della giornata: Ford mette a referto 26 punti e trascina la Shark a un successo importante contro Reggio Emilia. La UNA Hotels regge il primo tempo, poi crolla sotto i colpi di un attacco siciliano brillante e ben organizzato. Trapani cresce di settimana in settimana, mentre Reggio mostra limiti difensivi evidenti e una rotazione troppo corta per resistere a ritmi elevati.
Tortona – Venezia 90-98: Reyer in rimonta con Bowman e Wiltjer
Partita spettacolare a Tortona, dove Venezia dà prova di carattere e qualità offensiva. Dopo un primo tempo di grande equilibrio, la Reyer piazza la zampata nella ripresa grazie alla serata scintillante di Bowman e Wiltjer, immarcabili per la difesa piemontese. Tortona resta in partita fino alla fine, ma paga alcune disattenzioni difensive e un break pesantissimo subìto a cavallo tra terzo e quarto periodo. Venezia continua la sua crescita e mette nel mirino la zona alta della classifica.
Cantù – Bologna 77-89: Virtus solida, la vetta è confermata
La Virtus Bologna risponde presente e mantiene la vetta battendo Cantù con una prestazione di grande consistenza. Vildoza ed Edwards guidano la squadra nei momenti cruciali, permettendo ai bianconeri di amministrare la partita senza tremare nei finali. Cantù prova a restare agganciata con una buona prova offensiva, ma la differenza di qualità e profondità tra le due rose emerge chiaramente. Bologna, come Brescia, viaggia spedita: prima in classifica e padrona del proprio destino.
Napoli – Sassari 86-75: Flagg, Bolton e Croswell firmano il successo
Napoli continua a offrire segnali molto positivi. Contro Sassari arriva un’altra prova convincente, costruita su difesa aggressiva, rimbalzi e un attacco ben distribuito. Flagg, Bolton e Croswell trascinano i partenopei, mentre Sassari fatica a tenere il ritmo e conferma il momento complicato. Con questa vittoria, Napoli si stabilizza nella parte medio-alta della classifica e guarda al futuro con fiducia.
Conclusioni
La 9ª giornata ci consegna un campionato sempre più diviso tra squadre in ascesa – come Brescia, Bologna, Venezia e Napoli – e altre che stanno faticando più del previsto, Milano su tutte. Le prossime settimane saranno decisive per capire se la fuga delle capolista potrà diventare un trend stabile o se il gruppo delle inseguitrici riuscirà a ricucire lo strappo.