Serie A Unipol 2025/26 – L’8ª giornata: Trapani sbanca Milano, Sassari in volata, Varese domina il derby, colpi esterni per Venezia e Brescia
L’ottava giornata della Serie A Unipol 2025/26 regala emozioni, sorprese, conferme e una classifica sempre più compressa. Tra rimonte fallite sul filo di lana, show individuali e affermazioni pesantissime in trasferta, il turno si chiude con risultati destinati a lasciare il segno. Andiamo a ripercorrere, partita per partita, quanto accaduto tra sabato 15 e domenica 16 novembre.
Milano – Trapani 80-86: impresa Shark al Forum
Il big match di giornata premia una straordinaria Trapani, capace di espugnare l’Unipol Forum con personalità e lucidità nei momenti chiave. La squadra di coach Repesa costruisce il proprio successo con un secondo quarto solido e un ultimo periodo guidato dall’inarrestabile Notae.
Milano prova a rientrare con la solita energia di Ricci e un Brooks in stato di grazia dall’arco, capace di riportare l’Olimpia a un solo punto di distanza negli ultimi due minuti (77-78). Ma nel finale gli episodi sorridono agli ospiti: Allen colpisce in transizione, Notae è glaciale in lunetta e un errore di Guduric condanna i biancorossi alla sconfitta. Trapani firma così una vittoria di prestigio e si conferma una delle rivelazioni stagionali.
Napoli – Brescia 72-85: la Germani non si ferma più
Altra grande impresa esterna è quella di Brescia, che sbanca la Alcott Arena mostrando una pallacanestro solida, fisica e con un Della Valle in versione leader totale. Dopo un primo tempo controllato (33-44), la Germani accelera ulteriormente nella ripresa con i colpi di Bilan, Rivers e Ivanovic.
Napoli trova la scossa con Mitrou-Long, autore di un terzo quarto sontuoso, e con l’atletismo di Simms, ma ogni tentativo di rientrare viene respinto dalla lucidità bresciana. Nel momento più delicato, Della Valle piazza una tripla pesantissima, Burnell recupera palloni chiave e Ndour chiude la porta nel pitturato. Il finale dice 72-85, con Brescia che si conferma squadra matura, profonda e mentalmente centrata.
Reggio Emilia – Venezia 79-89: la Reyer firma il colpaccio
Partita dai due volti quella del PalaBigi: Reggio Emilia domina il primo quarto toccando anche il +18, trascinata dal talento di Echenique e dalla precisione di Woldetensae. Ma la Reyer non si arrende e costruisce una rimonta progressiva, guidata da un Valentine immarcabile nel secondo periodo.
Il break decisivo arriva nel terzo quarto: Cole prende in mano la squadra, firmando punti di altissima difficoltà, mentre Parks infila una tripla fondamentale che allunga il parziale veneziano fino allo 0-15. Reggio Emilia prova a rientrare con Williams e Smith, arrivando fino al -1 a sei minuti dalla fine, ma nel finale la maggiore esperienza e profondità della Reyer fa la differenza. Cole e Valentine chiudono la contesa dalla lunetta, regalando a Venezia due punti pesantissimi.
Varese – Cantù 91-82: l’Openjobmetis si prende il derby
Derby spettacolare a Masnago, con Varese che batte Cantù dopo quaranta minuti intensi e ricchi di capovolgimenti. L’Acqua S.Bernardo parte meglio grazie alle invenzioni di Gilyard e al contributo di Ajayi, ma col passare dei minuti l’energia di Iroegbu ribalta completamente il match.
Il numero 5 biancorosso è semplicemente devastante: segna, crea, punisce ogni errore della difesa canturina. Al suo fianco, Moore e Nkamhoua alimentano il parziale del secondo tempo, mentre Renfro e Assui dominano il pitturato. Cantù prova a rientrare con le triple di Sneed e Gilyard, ma Varese risponde colpo su colpo, chiudendo sul 91-82 e conquistando un derby fondamentale per morale e classifica.
Sassari – Trento 89-88: finale thrilling al PalaSerradimigni
La partita più spettacolare del weekend. Sassari e Trento danno vita a un match vibrante, pieno di break e controbreak. L’episodio decisivo arriva a undici secondi dalla sirena: sul +1 Trento grazie a un gioco da tre punti di Jones, Thomas corregge al volo un errore dei compagni firmando l’89-88.
L’ultima azione è nelle mani di Jones, che però viene stoppato da un monumentale Vincini. La Dinamo può così esplodere di gioia, trascinata dalla serata di grazia di Johnson (19 punti) e da un Buie da 17 punti e 8 assist. Trento esce sconfitta ma con tantissime indicazioni confortanti, su tutte le prestazioni di Jones e Battle.
Cremona – Trieste 113-94: Vanoli dominante
Cremona firma la prestazione offensiva più impressionante della giornata, travolgendo Trieste con un attacco scintillante e un Durham in versione MVP assoluto (24 punti, 9 assist, 35 di valutazione). La Vanoli allunga nel terzo quarto e rompe definitivamente la partita con le giocate di Casarin e Ndiaye, chiudendo con 113 punti realizzati e un dominio costante per tutti i 40 minuti.
Udine – Tortona 90-94: la Bertram resiste alla rimonta friulana
Partita intensa anche al PalaCarnera, dove Tortona vince grazie a un Vital decisivo (23 punti) e alla solidità di Strautins e Olejniczak. Udine lotta fino all’ultimo e accarezza l’impresa con un Dawkins scatenato, ma nel finale la precisione ospite ai liberi chiude i conti.
L’8ª giornata lascia in eredità una classifica sempre più emozionante, con Trapani e Brescia che confermano la propria forza, Milano che rallenta, Venezia che torna a brillare e Varese che si prende un derby dal grande valore simbolico. La Serie A Unipol 2025/26 continua a regalare spettacolo.

