La nona giornata di EuroLeague ha offerto tutto ciò che gli appassionati di basket europeo potevano desiderare: colpi di scena, prestazioni individuali scintillanti e grandi classiche che infiammano le arene. Tra mercoledì e giovedì si sono disputate partite di altissimo livello, preludio a un venerdì di fuoco con in programma l’immancabile Clásico tra Barcellona e Real Madrid.
Zvezda schiaccia Panathinaikos e conferma la sua ascesa
La settimana si è aperta mercoledì con un match che ha mandato un chiaro messaggio a tutta la lega: la Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade è tornata grande. I serbi hanno dominato Panathinaikos AKTOR Athens 86-68, allungando la loro striscia vincente a sette partite (sei delle quali sotto la guida di coach Obradovic).
È stata una prestazione difensiva di altissimo livello: Panathinaikos ha segnato solo 12 punti nel primo quarto, tirando 0 su 10 da tre e perdendo palloni in serie. Codi Miller-McIntyre ha guidato i padroni di casa con una prova completa (14 punti, 9 rimbalzi e 7 assist), ben supportato da Chima Moneke e Ognjen Dobric. Dall’altra parte, un deludente Kendrick Nunn si è fermato a 6 punti, mentre Sloukas e Osman hanno cercato invano di tenere in vita i greci. Il risultato finale fotografa bene la partita: Zvezda dominante, Panathinaikos impotente.
Fenerbahce torna a vincere, Baldwin decisivo
Giovedì si è aperto con il ritorno al successo di Fenerbahce Beko Istanbul, che ha superato LDLC ASVEL Villeurbanne 81-67. Pur contro un’avversaria ridotta e priva di pedine chiave, i campioni in carica hanno mostrato sprazzi della loro consueta brillantezza offensiva.
Il protagonista è stato Wade Baldwin, che con 14 punti, 4 rimbalzi e 7 assist ha diretto l’orchestra turca. Accanto a lui, Nicolo Melli (12 punti e 9 rimbalzi) ha dato consistenza nel pitturato, mentre ASVEL ha trovato in Armel Traore (18 punti) l’unica vera luce. La vittoria riporta Fenerbahce al 4-5, segnale di una lenta ma costante risalita dopo un avvio complicato.
Bryant e Micic trascinano Hapoel Tel Aviv a Dubai
A Sarajevo, nel campo neutro della ZETRA Hall, si è assistito a un autentico festival offensivo tra Dubai Basketball e Hapoel IBI Tel Aviv, concluso 97-109 per gli israeliani. Elijah Bryant (25 punti e 7 rimbalzi) è stato il trascinatore, ma anche Vasilije Micic (19 punti) e i fratelli Blakeney hanno inciso profondamente.
Dwayne Bacon, autore di 36 punti, ha tenuto in vita Dubai quasi da solo, ma il parziale di 35-19 nel terzo quarto ha cambiato completamente la partita. Con questo successo, Hapoel sale a 7-2 e si conferma tra le squadre più spettacolari della competizione.
Baskonia continua la rimonta, Virtus ancora giù
A Vitoria-Gasteiz, Baskonia ha centrato la terza vittoria consecutiva, superando Virtus Bologna 87-76. Dopo l’avvio da incubo (0-6), gli spagnoli hanno ritrovato ritmo e fiducia, trascinati da Timothe Luwawu-Cabarrot (16 punti) e da un gioco corale sempre più fluido.
La Virtus, invece, ha subito la terza sconfitta di fila, tutte in trasferta, nonostante l’ottima prova di Saliou Niang (18 punti e 12 rimbalzi). Il momento è delicato per i bolognesi, che dovranno ritrovare equilibrio e costanza per restare nella zona playoff.
Bayern espugna Parigi: Rathan-Mayes letale
A Parigi, FC Bayern Munich ha vinto la sua terza partita consecutiva imponendosi 82-86 su Paris Basketball. Dopo un primo tempo dominato dai tedeschi, i padroni di casa hanno reagito con forza, arrivando a condurre 68-64 a fine terzo quarto. Ma nel momento decisivo è salito in cattedra Xavier Rathan-Mayes, autore di 3 triple consecutive che hanno spaccato la partita.
Paris, trascinata dai 22 punti di Justin Robinson e dai 21 di Nadir Hifi, ha lottato fino all’ultimo, ma ha pagato la minore esperienza nei possessi chiave. Bayern sale a 5-4, mentre i francesi scivolano a 4-5.
Mike James infinito: Monaco doma Maccabi all’overtime
Lo spettacolo più grande è arrivato da Tel Aviv, dove AS Monaco ha superato Maccabi Rapyd 107-112 dopo un overtime emozionante. Mike James ha regalato una prestazione leggendaria: 34 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, con 15 punti nei soli 15 minuti finali.
L’overtime è stato deciso anche da Elie Okobo (16 punti e 7 assist), mentre Daniel Theis (17+9) ha dominato sotto i tabelloni. Per Maccabi, bene Lonnie Walker (19 punti) e TJ Leaf (18), ma il calo difensivo nel momento clou è costato caro. Monaco vola a 6-3 e conferma le sue ambizioni da Final Four.
Le sfide del venerdì: grandi attese per il Clásico
Il weekend si preannuncia incandescente. Anadolu Efes Istanbul e Olimpia Milano (entrambe 3-5) si sfideranno per rilanciarsi, mentre Zalgiris Kaunas (6-2) e Valencia (5-3) daranno vita a un duello tra rivelazioni del torneo.
Ma tutti gli occhi saranno puntati su Barcellona-Real Madrid, il primo Clásico della stagione. I blancos, reduci dal successo su Fenerbahce, vogliono sfatare il tabù trasferta, mentre i blaugrana dovranno rinunciare a Toko Shengelia, MVP del Round 8, infortunato nel campionato spagnolo. In palio, non solo due punti, ma orgoglio e supremazia iberica.
Conclusione
La nona giornata di EuroLeague conferma l’equilibrio e la spettacolarità di una stagione in cui nessuno sembra poter dominare. Crvena Zvezda e Monaco appaiono lanciate, ma dietro di loro si muove una lunga fila di squadre pronte a sorprendere. Con il Clásico alle porte e diverse corazzate ancora in cerca d’identità, la corsa ai playoff promette scintille.

