Le WTA Finals di Riad si chiudono amaramente per Jasmine Paolini e Sara Errani, costrette a salutare il torneo dopo la sconfitta contro la coppia composta da Veronika Kudermetova ed Elise Mertens, che si impone con un netto 6-3, 6-3 e conquista così il pass per le semifinali.
Primo set: partenza in salita per le azzurre
La partita si è messa subito in salita per il duo italiano, apparso contratto e poco incisivo al servizio. Le avversarie, più solide e aggressive sin dai primi scambi, hanno strappato il break già al terzo gioco, mettendo pressione costante su Paolini ed Errani.
Jasmine ha faticato a trovare profondità e ritmo da fondo campo, mentre le variazioni e le geometrie della Errani non sono bastate a scardinare la difesa impeccabile del duo russo-belga. Un secondo break, arrivato dopo un tentativo di servizio da sotto di Sara, ha chiuso virtualmente il set, con Kudermetova e Mertens che hanno messo in cassaforte il parziale con un convincente 6-3.
Secondo set: illusione e resa
Nel secondo parziale le azzurre hanno provato a reagire, conquistando subito un break che sembrava poter riaprire la contesa. Paolini ed Errani hanno mostrato maggiore aggressività a rete, ma la loro fragilità al servizio — soprattutto nei momenti chiave — ha nuovamente pesato.
Tre break consecutivi hanno scandito la parte centrale del set, con la coppia russa-belga sempre pronta a colpire nei momenti decisivi. Gli errori di Jasmine, apparsa ancora condizionata fisicamente, hanno contribuito a frenare la rimonta azzurra. Kudermetova e Mertens, impeccabili nella gestione dei turni di battuta, hanno chiuso l’incontro con un altro 6-3 che non lascia spazio a recriminazioni.
Fine del sogno Finals
Con questa sconfitta, Paolini ed Errani, teste di serie numero 1 del torneo, chiudono al terzo posto nel loro girone e dicono addio alle semifinali. Un epilogo simile a quello dello scorso anno, ma con un pizzico di rammarico in più: le condizioni non ottimali di Paolini, colpita da un’influenza che ha condizionato il suo rendimento sia in singolare che in doppio.
Una situazione che non ha risparmiato nemmeno altre protagoniste del torneo, come Madison Keys, costretta al ritiro per lo stesso problema.
Uno sguardo al futuro
Nonostante l’amarezza, la stagione resta positiva per la coppia azzurra, che ha mostrato compattezza e crescita costante durante l’anno. Resta il rammarico per non aver potuto giocare al massimo delle proprie possibilità in un appuntamento così prestigioso.
Ora per Sara e Jasmine è tempo di recuperare energie e guardare avanti, perché il 2026 sarà un’altra occasione per tornare tra le migliori del circuito e, magari, prendersi la rivincita che a Riad è sfumata troppo presto.