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Alen Halilovic, tutto troppo presto

Alen Halilovic è il baby dei record: a 16 anni è diventato il più giovane calciatore della Dinamo Zagabria ad aver giocato in campionato, il più giovane ad aver segnato e il più giovane ad aver sentito l'inno della Champions. Senza contare la nazionale: il più giovane esordiente della storia croata.

00:13:45


Adel Taarabt, una rosa nel deserto

Uno dei tanti fantasisti a cui è stato affibbiato il soprannome di 'nuovo Zidane'. Adel Taarabt è stato l'esponente di un calcio anarchico e solitario mostrato solo in parte, anche in Italia. Sei mesi ad alto livello nel Milan di Seedorf, un anno e mezzo a Genova su un'altalena, una stagione da feno

00:16:30


Diego Ribas, quando non è destino

Diego Ribas da Cunha è stato un’illusione solo italiana. In giro per il mondo ha vinto quasi ovunque - Santos, Porto, Werder Brema Atletico Madrid e Flamengo -, ma alla Juve ha avuto soltanto i suoi “15 minuti di celebrità”, per citare Andy Wharol. Il tempo di segnare due gol alla Roma e sparire, do

00:16:42


Andy Van der Meyde, come autodistruggersi

La storia del numero 7 più controverso d'Olanda. Un passato di droga, alcool, donne, tante donne, ma anche di cammelli nel giardino di casa e sforbiciate al volo in una notte di Champions nel vecchio stadio di Highbury. Ha giocato in un Ajax fortissimo e nell'Inter di Mancini, ma la carriera di Andy

00:15:50


Stevan Jovetic, come uno Jo-Jo

La carriera di Stevan Jovetic si è distesa come il filo dello Yo-Yo, un gioco di parole tra il giocattolo e il suo soprannome, Jo-Jo con la J, dato dai tifosi della Fiorentina durante gli anni migliori della sua vita sportiva. Ha detto no alla Juve e segnato gol storici; è stato fermo un anno e poi

00:16:59


Krzysztof Piatek, Pum Pum Pum

Uno degli esordi più incredibili di sempre. Un’illusione da 30 gol durata una sola stagione. Un viaggio iniziato di fronte a un piatto d’aragoste in una villa sul mare e concluso con un addio polemico, prima di un paio di ritorni opachi a Firenze e a Salerno. Krzysztof Piatek, il pistolero, ha fatto

00:19:43


Hachim Mastour, per chi ci ha creduto sul serio

In un universo parallelo Hachim Mastour non ha scelto il Marocco, ma ha trascinato l’Italia al Mondiale del 2022. E magari l’ha anche vinto. Invece il presente dice Union Touarga, in prima divisione marocchina, con solo una manciata di gol tra i professionisti a 25 anni. Mastour sarebbe dovuto diven

00:16:17


Milos Krasic, mai stato Nedved

Alla Juve pensavano di aver trovato il sosia di Nedved, ma in realtà di Pavel aveva solo l’acconciatura e i capelli biondi. Milos Krasic è stato uno dei primi colpi di Marotta in bianconero, preso per 15 milioni nel 2010 battendo la concorrenza. Krasic è durato quattro mesi e poi si è eclissato. Una

00:18:57


Mauro Zarate, ode all'anarchia

Mauro Zarate è sempre andato controcorrente: contro gli allenatori, che lo accusavano di non passare mai il pallone; contro i moduli, perché ai tempi della Lazio era "palla a Mauro e qualcosa combina". E infine contro la logica, perché dopo aver vinto il Mondiale Under 20 con Aguero ha scelto di and

00:22:03


Yoann Gourcuff, l'Atlante del calcio francese

C’è stato un giocatore che preferiva non giocare, piuttosto che portare un peso sulle spalle. Uno che in Serie A è passato solamente per un attimo, apparso e scomparso in un batter d'occhio. È stato una meteora, anche se chi lo ha visto danzare con il pallone non se lo dimentica. E chi conosce la su

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