Due perle di Neres illuminano Riad: la Supercoppa è del Napoli

Scritto il 23/12/2025
da Sporteaker Team


Si scrive Supercoppa italiana, si legge David Neres. A Riad il Napoli supera il Bologna per 2-0 e alza al cielo il terzo trofeo della sua storia, dopo quelli conquistati nel 1990 e nel 2014. Una finale mai realmente in discussione, dominata sul piano tecnico, tattico e mentale da una squadra che ha mostrato personalità e consapevolezza dei propri mezzi. Il volto della serata è quello del brasiliano, autore di una doppietta di straordinaria qualità che ha indirizzato e poi chiuso la partita.

Un Napoli subito padrone del campo

Antonio Conte conferma l’undici visto in semifinale, forte anche di un giorno di riposo in più rispetto al Bologna. L’approccio degli azzurri è immediatamente aggressivo: pressing alto, possesso palla fluido e continua ricerca degli esterni. Il Bologna di Vincenzo Italiano prova a rispondere con una linea difensiva molto alta e l’idea di aggredire in avanti, ma finisce spesso per concedere campo alle giocate tra le linee.

Nei primi minuti il Napoli costruisce diverse occasioni: Elmas e McTominay trovano spazi interessanti, mentre Spinazzola si inserisce con continuità. Il Bologna tenta di colpire in ripartenza, ma le iniziative di Odgaard e Orsolini restano isolate. La sensazione è chiara: la partita si gioca secondo i ritmi dettati dai campioni d’Italia.

La magia che rompe l’equilibrio

Dopo una serie di interventi decisivi di Ravaglia, il gol è nell’aria e arriva al 39’. David Neres, fino a quel momento già imprendibile sulla fascia, riceve palla fuori area e lascia partire un sinistro a giro che si infila all’incrocio. Una conclusione di rara bellezza che fotografa perfettamente lo stato di forma del brasiliano. Il Napoli va al riposo sull’1-0 con la sensazione di avere il controllo totale del match.

Il Bologna ci prova, Neres chiude i conti

Nella ripresa Italiano prova a cambiare qualcosa, alzando Ferguson e cercando più presenza offensiva. Il Bologna ha un paio di occasioni, ma senza mai dare l’impressione di poter realmente riaprire la finale. Milinković-Savić è attento, la difesa azzurra concede pochissimo.

Al 57’ arriva l’episodio che spegne definitivamente le speranze rossoblù. Ravaglia sbaglia un appoggio in uscita, Neres intuisce, recupera palla e con uno splendido pallonetto supera il portiere: 2-0 e partita virtualmente chiusa. È il gol che certifica la superiorità del Napoli e la serata perfetta dell’attaccante brasiliano, decisivo anche pochi giorni prima in semifinale contro il Milan.

Gestione, qualità e festa finale

Con il doppio vantaggio il Napoli abbassa leggermente il ritmo, ma continua a giocare con sicurezza e qualità. Conte ruota gli uomini, il Bologna accusa il colpo e fatica a reagire. Gli azzurri sfiorano anche il terzo gol, dimostrando di avere ancora energie e lucidità.

Al triplice fischio scatta la festa: il Napoli vince la Supercoppa italiana e lo fa con autorità. Per Antonio Conte è la terza Supercoppa da allenatore, dopo quelle conquistate con la Juventus, un successo che rafforza ulteriormente il suo impatto sulla squadra.

Un trofeo che vale molto

Dal 2023 la Supercoppa si disputa con il format a quattro squadre e, per il quarto anno consecutivo, si è giocata a Riyad. In questa edizione erano presenti Napoli e Inter dalla Serie A, Bologna e Milan dalla Coppa Italia. Proprio il Bologna aveva eliminato l’Inter ai rigori, ma in finale ha trovato un Napoli più forte, più pronto e guidato da un fuoriclasse in serata di grazia.

Il verdetto è chiaro: due perle di Neres, Napoli sul tetto d’Italia. Un successo che non è solo un trofeo, ma un segnale forte al resto del campionato.