Il caso è chiuso: Kelly Doualla non sarà ai Mondiali di Tokyo (13-21 settembre) con la 4x100 azzurra. La 15enne lombarda, capace di un 11”21 stagionale sui 100 metri – seconda prestazione italiana assoluta dell’anno – ha deciso di dire “no, grazie” alla convocazione, comunicandolo ai vertici federali tramite il suo allenatore, Walter Monti.
Il talento di Kelly, esploso quest’estate, è sotto gli occhi di tutti: oro agli Eyof di Skopje, oro agli Europei Under 20 di Tampere sia nei 100 che nella staffetta veloce. Una stagione da favola che avrebbe potuto avere il Mondiale come ciliegina finale. Ma la decisione è arrivata chiara e condivisa: «La scelta – ha sempre detto Monti – spetta a lei, ai genitori, allo staff federale, a me e al fisioterapista Tabone, che l’ha rimessa in piedi. Ci sono tanti fattori: l’età, la necessità di staccare dopo mesi così intensi e il ritorno a scuola».
Kelly frequenta il liceo scientifico sportivo e sa che il salto in Nazionale maggiore arriverà. Ma forzare i tempi, con un calendario già densissimo e un’età ancora giovanissima, avrebbe potuto trasformare un’occasione in un peso.
Il 2026 diventa così l’orizzonte naturale per il debutto mondiale della sprinter lombarda. Intanto, può godersi una stagione che resterà memorabile e continuare a crescere lontano dalle pressioni eccessive. Perché certe medaglie, e certe esperienze, hanno più valore se conquistate al momento giusto.